23/09/2016

Risolto il problema “VISUS"

Il decreto n. 182/2016 modifica i requisiti visivi per il conseguimento e la convalida della patente nautica, previsti dal Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto. Si tratta di uno degli obiettivi cui UCINA ha lavorato per anni, al fine di abolire la norma che rendeva a migliaia di diportisti dotati di occhiali assai difficile rinnovare la loro patente nautica.  La situazione era particolarmente grave per gli ultra 55enni, infatti il grado di visus richiesto alla visita medica non era lo stesso di quello previsto per la patente automobilistica, ma si avvicinava piuttosto a quanto richiesto per i piloti. Con la modifica ottenuta, per il conseguimento o la convalida del documento l'interessato deve possedere semplicemnte un campo visivo normale, una sensibilità cromatica sufficiente a distinguere rapidamente e con sicurezza i colori  fondamentali (rosso, verde, blu) e un’acuità visiva crepuscolare di almeno 1/10. Inoltre, la necessaria acutezza visiva può essere raggiunta senza difficoltà con occhiali o lenti a contatto di qualsiasi valore diottrico. Per i soggetti ultra sessantenni, o diabetici, o affetti da glaucoma o da neurootticopatie, o da cheratopatie, o da malattie degenerative corio-retiniche - prima di fatto esclusi dal rilascio - “deve essere accertata la sensibilità al contrasto spaziale, che almeno in un occhio deve essere tale da raggiungere una soglia di contrasto del 6%”. Per quelli che vedono da un solo occhio è sufficiente possedere un visus non inferiore a 8/10, raggiungibile con correzione di lenti di qualsiasi valore diottrico o con lenti a contatto.

“Abbiamo impiegato alcuni anni e non certo per mancanza di nostra volontà” - ha commentato a caldo la presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “ma finalmente abbiamo ottenuto anche questo risultato, che giunge durante un Salone Nautico di Genova ricchissimo di soddisfazioni”.